Servizio educativo domiciliare (SED)

Ultima modifica 29 settembre 2021

Cos'è

  • Il servizio si rivolge a minori di età ed ai loro nuclei familiari, residenti nel territorio del Distretto Sociale della Bassa Sabina, che si trovino in una situazione di disagio sociale ed educativo.

Cos'è utile sapere

  • Il SED si propone di:
    sviluppare le autonomie del bambino e le capacità di cura della sua persona, delle relazioni interpersonali, dell'apprendimento e dell'affettività;
    favorire l'instaurarsi in un rapporto corretto tra tutti i componenti del nucleo, nel rispetto dei valori e della cultura di ciascuna famiglia;
    sostenere la relazione del sistema familiare con i contesti istituzionali (scuola, ambiti lavorativi e ricreativi, ecc...) e con la rete parentale, e la comunità locale in genere.
     
    Le attività con il minore possono essere suddivise in interventi a domicilio, quali aiuto compiti, giochi educativi, attività espressive, ecc e interventi all’esterno come l’accompagnamento alla frequentazione di luoghi ludici, ricreativi ed educativi.
    Le attività con i genitori consistono in momenti di riflessione e condivisione delle indicazioni educative e in momenti ludici con tutta i componenti della famiglia.

Requisiti

  • Il servizio si rivolge a minori di età ed ai loro nuclei familiari, residenti nel territorio del Distretto Sociale della Bassa Sabina, che si trovino in una situazione di disagio sociale ed educativo.

Come fare

  • E’ necessario prendere contatto con l’assistente sociale del Comune di residenza specificando la situazione di difficoltà nella gestione dei propri figli.

    È l’assistente sociale del Comune, o dell’ATMI (area tutela materno infantile) della ASL, che propone l’attivazione attraverso la presentazione del modulo Proposta di Progetto SED al Servizio presso l’Unione di Comuni della Bassa Sabina. Si attiva una preliminare valutazione sull’opportunità o meno di attivare il SED, svolta congiuntamente tra la coordinatrice del Servizio e l’operatore che lo propone .

    Se la valutazione di attivazione del SED, è positiva, l’operatore fornisce il recapito del Servizio alla famiglia che potrà mettersi in contatto con la coordinatrice del Servizio. Avrà così inizio l’istruttoria consistente: per nuclei familiari con figli minori di anni 14, in uno o due colloqui con i genitori e una visita domiciliare e per nuclei familiari con figli maggiori di anni 14, un colloquio con l’intero nucleo familiare, un colloquio con il minore, un colloquio con il minore e l’educatore, un colloquio con i genitori e una visita domiciliare.

In quanto tempo

  • Gli interventi potranno essere attivati compatibilmente alle risorse finanziare disponibili. Dalla domanda della famiglia all’inizio dell’Istruttoria vi è un tempo massimo di due settimane. L’istruttoria ha un tempo variabile a seconda della complessità del caso e può andare da un minimo di tre settimane a un massimo di 8 settimane. Al termine dell’istruttoria il Servizio è attivato nell’arco di una settimana.

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